L'IMU (Imposta Municipale Unica o Imposta Municipale Propria) è il tributo introdotto, a partire dall'anno 2012, sulla base dell'art. 13 del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in sostituzione dell'imposta comunale sugli immobili (ICI).
La Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160 del 27/12/2019 – art. 1 commi da 738 a 783) ha “riscritto” la normativa sull’IMU, confermandone l’impianto generale.
Di seguito i punti salienti:
• I presupposti della “nuova” IMU sono sostanzialmente analoghi a quelle della precedente IMU, con prima casa (non di lusso) e pertinenze sempre esenti;
• Abolizione della TASI (Tributo sui servizi indivisibili) introdotta nel 2014;
• Scompare l’agevolazione per l’abitazione immobiliare posseduta dai cittadini italiani residenti all’estero e già pensionati nei paesi di residenza.
La dichiarazione IMU è la modalità con la quale i contribuenti devono dichiarare al Comune in cui è situato un proprio immobile le variazioni che lo hanno interessato nell'anno precedente e che incidono sull'ammontare della tassa o determinano l'esenzione dal pagamento della stessa.
La dichiarazione deve essere presentata in modalità cartacea o, in alternativa, deve essere trasmessa in via telematica, unitamente agli eventuali modelli aggiuntivi, al comune entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.